Roberto Chierchia, Segretario nazionale della CISL FP, ha commentato la proposta di creare la figura dell’Assistente Infermiere come una possibile svolta per il sistema sanitario italiano, ma ha espresso preoccupazioni sulla gestione di questa nuova figura professionale. Chierchia ha spiegato che la CISL FP, insieme ad altre sigle sindacali, aveva già espresso un parere durante un confronto con il Ministero della Salute e la Conferenza delle Regioni, sottolineando la volontà di strutturare l’Assistente Infermiere in modo da integrare i percorsi degli operatori socio-sanitari (OSS) e degli infermieri, senza creare conflitti di competenze.
Valorizzazione e Formazione
Secondo Chierchia, la nuova figura professionale può contribuire positivamente al sistema sanitario solo se viene affiancata da una valorizzazione economica e contrattuale adeguata per tutti i professionisti sanitari, inclusi OSS e infermieri. Ha ribadito l’importanza di evitare sovrapposizioni che potrebbero causare contenziosi legali. Inoltre, la CISL FP chiede una rivisitazione del profilo dell’infermiere, con riconoscimento della specializzazione infermieristica e l’integrazione contrattuale e salariale adeguata.
Proposte per un Sistema Sanitario Efficiente
Chierchia ha sottolineato l’importanza di rendere le posizioni lavorative attrattive e competitive a livello europeo per prevenire la fuga di professionalità verso altri Paesi. Ha anche sostenuto la necessità di rivedere il profilo dell’OSS, migliorando la formazione e chiarendo il perimetro delle competenze, poiché il crescente carico di lavoro sta distogliendo l’attenzione dall’assistenza diretta ai pazienti.
Critiche allo Schema di Accordo
Un aspetto critico evidenziato è la mancanza di un chiaro inquadramento contrattuale per l’Assistente Infermiere nello schema di Accordo. Chierchia ha proposto che questa figura sia collocata nell’Area degli Assistenti, con un ruolo definito chiaramente, e che le retribuzioni siano allineate a quelle del contratto collettivo della sanità pubblica, anche nelle strutture private.
Esenzioni e Responsabilità
Chierchia ha anche proposto l’esenzione dei costi di formazione per l’Assistente Infermiere e l’estensione della normativa sulla responsabilità professionale per evitare sfruttamento e dumping professionale. La CISL FP chiede criteri chiari e vincolanti per proteggere la nuova figura fin dalla fase di definizione degli accordi.
Necessità di Dialogo e Partecipazione
In conclusione, Chierchia ha ribadito la necessità di un confronto partecipativo con le organizzazioni sindacali per evitare la creazione di una figura che non risponda né alle esigenze del sistema sanitario né a quelle dei giovani che desiderano intraprendere questa carriera. Ha sottolineato che solo attraverso una corretta strutturazione e valorizzazione economica delle figure professionali si potrà garantire la sostenibilità del sistema e il successo delle riforme previste.
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