oss rassicurate se paziente si suicida oss licenziati oss senza cambio oss nessuna stabilizzazione

Se cade il Governo Draghi salta il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di Infermieri, Infermieri Pediatrici, Ostetriche, OSS, Amministrativi, Tecnici e Professioni Sanitarie.

La crisi di Governo voluta dal Movimento 5 Stelle mette in fibrillazione tutto il mondo sindacale e professionale del Comparto Sanità. E’ chiaro che se cade il Governo Draghi salta il nuovo Contratto di lavoro di Infermieri, Infermieri Pediatrici, Ostetriche, Amministrativi, Tecnici, OSS e Professioni Sanitarie. A meno che non si faccia un altro Governo che potrebbe poi portare al voto il Paese nel 2023.

Il Governo di Mario Draghi è in bilico ed è in bilico il CCNL 2019-2021 del Comparto Sanità. Il presidente del Consiglio è attualmente al Quirinale per parlare della crisi con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

L’Aula del Senato ha confermato la fiducia al governo posta sul dl aiuti.

I sì sono stati 172, i no 39, nessun astenuto. Il M5S non ha partecipato al voto risultando assente alla prima e alla seconda chiama.

Con il Movimento era saltata anche l’ultima ipotesi di mediazione lanciata dal ministro pentastellato D’Incà, che aveva proposto l’ok al testo senza fiducia.

Ora si è tutto nelle mani di Draghi e Mattarella. I partiti sono disorientati. C’è chi chiede voto anticipato e c’è chi chiede di provare a formare un nuovo Governo.

Al momento l’unica soluzione per salvare il CCNL del Comparto Sanità resta quello di un Governo con pieni poteri.

Ricordiamo che il CCNL è in fase di pre-intesa, che è stato inviato al Governo per l’accettazione e che dovrà essere valutato dalla Corte dei Conti.

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Di Redazione

Redazione OSS24ore.com e OSS24ore.it.

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