Corsi di formazione base per OSS: un business che attira sempre più le agenzia di formazione inesperte riguardo il settore sanitario. Possibile danno al profilo professionale?
I corsi di qualifica per Operatori Socio Sanitari (OSS), così come ricorda il quotidiano sanitario nazionale AssoCareNews.it, rappresentano per molte agenzie una ricca torta da mangiare piuttosto che un momento di formazione in ambito sanitario. Ma prima di parlarne occorre analizzare il contesto all’interno del quale questa situazione prende un particolare valore.
Il dibattito sul ruolo dell’OSS all’interno del sistema salute ha visto crescere le aspettative delle centinaia di migliaia di operatori italiani.
La recente bocciatura del Consiglio di Stato circa l’inquadramento a professionista sanitario ha tarpato le ali di un sogno fortemente alimentato dalla Legge 3/2018, che aveva inserito il ruolo nell’area sociosanitaria.
Uno degli aspetti che sono fortemente discussi nel mondo della salute riguarda la formazione OSS. Non tanto circa le competenze che essa va a formare, quanto i singoli esempi di dubbia qualità formativa.
Singole mele marce che vanno a creare dubbi generalizzanti il problema.
Tornando quindi alla torta, esistono molte Regioni in cui è possibile iscriversi ad un corso oss presso un’agenzia formativa che di sanità non sa niente. I docenti, sono quasi sempre professionisti preparati, ma sono molte le segnalazioni a questa redazione, circa lo svolgimento di parti formative in compagnia di docenti che non sapevano niente tranne quanto scritto nelle slides.
La domanda viene spontanea: è giusto lasciar formare aspiranti professionisti sanitari ad agenzie specializzate in corsi per buttafuori, per barman, per parrucchiere.
Una formazione obbligatoriamente erogata dalle stesse Aziende Sanitarie non porterebbe una diversa autorevolezza al ruolo?
Questo dubbio giunge direttamente dagli stessi operatori socio sanitari, come la denuncia verso le agenzie che erogano corsi non riconosciuti con tanto di attestati falsi.
Gli aspiranti OSS vogliono giustamente aver in mano un titolo valido e riconosciuto. Non un pezzo di carta ma una certificazione di competenze.
La rivoluzione del ruolo OSS avverrà, lo stop di questi giorni è soltanto momentaneo. Portare ulteriore credibilità alla formazione di base OSS è una sfida che dovrà essere affrontata, prima di chiedere la rivalutazione del ruolo.
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