oss rassicurate se paziente si suicida oss licenziati oss senza cambio oss nessuna stabilizzazione

Ne dà notizia la Nazione. Una Operatrice Socio Sanitaria (OSS) avrebbe falsificato ricette rubate per ottenere farmaci stupefacenti. Non è la prima volta che in Italia accade una cosa simile, altre volte è toccato a colleghi Operatori Socio Sanitari, a Medici e ad Infermieri.

La donna è stata arrestata dai carabinieri la notte scorsa all’ ospedale di Grosseto in quanto ritenuta la presunta responsabile del furto di ricette rosse da ricettari di medici in servizio nella struttura maremmana e custoditi in un armadio. Nel corso delle perquisizioni, estese allo spogliatoio e a casa della donna, i militari avrebbero trovato e sequestrato«numerose ricette non ancora compilate, due timbri medici ospedalieri e alcune confezioni di specialità medicinale appartenenti alla categoria degli stupefacenti».

L’accusa ritiene che la donna avrebbe appunto falsificato ricette rubate per acquisire farmaci stupefacenti. L’arresto, si spiega in una nota della procura che coordina le indagini, è stato eseguito in flagranza: ad effettuarlo carabinieri del Nas e della sezione di pg della stessa procura.

I militari,«avuta la collaborazione dell’Azienda Usl Toscana sud est», hanno verificato che le ricette per quei medicinali stupefacenti sarebbe risultate falsificate: i presunti medici che li avrebbero prescritti hanno dichiarato la non autenticità. Secondo l’accusa, tutto sarebbe andato avanti da alcuni anni.

Fonte: ACN

Di Redazione

Redazione OSS24ore.com e OSS24ore.it.

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